domenica 28 ottobre 2012

Pangea 8mm production presenta : 'SOLIDESABBIE' cinefestival


Il c.s.o.a. Pangea apre le porte alla stagione invernale con il primo festival cinematografico intitolato "SOLIDESABBIE".


Le domeniche di novembre saranno dedicate alla proiezione di quattro film-documentari di produzione interamente nostrana: due registi & quattro pellicole. Paolo Carboni e Daniele Atzeni saranno i protagonisti del CineFestival "SOLIDESABBIE". Il collettivo come in occasione della proiezione di 'Oil 2' avrà il piacere di ospitare al c.s.o.a. Pangea i registi per almeno una delle due proie
zioni al fine di approfondire e discutere insieme le proiezioni. 

"SOLIDESABBIE" apre così domenica 4 Novembre con la Partecipazione del Regista Paolo Carboni e chiude domenica 25 novembre con la partecipazione del regista Daniele Atzeni che presenterà il suo ultimo lavoro, qui al Pangea, come "prima assoluta".

Il tema che si vuole proporre nel Festival è quello dell'identità umana, fondamenta della società, intesa come ruolo svolto, come lavoro, come economia, come serie di scelte personali o collettive, come storia, la storia dell'economia della Nostra Terra, tra industrie pesanti e memorie pastorali rimpiante, sotterrate sotto uno sterile Sole di Sabbia.

Come sempre ci sarà la possibilità di fermarsi per cena, il Collettivo sarà felice di proporvi la cucina dei nostri cuochi, per un numero massimo di 30 persone e su prenotazione.

Per prenotazioni e info: exbocciodromo@gmail.com oppure sulla mail del profilo Facebook


___________CineFestival S O L I D E S A B B I E____________

CATTEDRALI DI SABBIA

Cattedrali di sabbia è un viaggio attraverso la Sardegna che ha creduto e ceduto al miraggio dell’industrializzazione svendendo la propria cultura contadina, pastorale e un proprio vissuto quotidiano per saltare sul treno di un ipotetico sviluppo industriale. Quel sogno industriale che avrebbe definitivamente emancipato la Sardegna dall’ancestrale miseria che da sempre condannava l’isola e il suo popolo ad una realtà di sottosviluppo. Centinaia di pastori, pescatori, contadini,artigiani dismisero i propri panni multiformi e variegati, per indossarne uno solo, di un unico colore e uguale per tutti. Una tuta blu..Cattedrali di sabbia è solo un momento dove persone diverse , di zone diverse della Sardegna si raccontano, e raccontano come è successo che la loro vita di contadini pescatori e pastori da un giorno all’altro sia diventata quella di un operaio. E di come poi, finito il sogno, sia ridiventata quello che era prima. Un ritorno alle origini, a quelle attività rurali che sempre si sono fatte e che sempre, seppur con non poche complicazioni, hanno dato da vivere ai sardi.


Ore 21 cena sociale.

Prezzi :


€ 2,00 per la sola proiezione del documentario.

€ 5,00 cena+ proiezione


Domenica 11 novembre ore 19:00

CIRCOLARE NOTTURNA

Un documentario di Paolo Carboni

Circolare notturna è un film del 2007 diretto da Paolo Carboni. Ha vinto il Premio "Kodak" miglior film e il Premio delle meraviglie "Veronica Locatelli" al Festival Internazionale del Cortometraggio di Siena.[1]
Un documentario che incrocia a montaggio alternate le storie di cinque differenti persone.
Nella Cagliari notturna, il tassista abusivo Mario, il pensionato ora pescatore Efisio, il rottamatore Cenzino, il PR Marcello e il manovale Vittorio raccontano la loro vita e anche i loro sogni.

Mario è privo di licenza: deve arrangiarsi come può per trovare clienti che pesca soprattutto fra le prostitute e gli irregolari che preferiscono un abusivo come lui a un tassista in regola. Il suo sogno sarebbe quello di arrivare a normalizzare la propria situazione.
Efisio, invece, gira anche lui nella notte per scovare tra i cassonetti gli oggetti buttati via che, ripuliti, lui rivende, magari agli stessi che li hanno gettati, come "modernariato".
Marcello vive di notte per organizzare le serate in discoteca: una agendina fittissima di nomi, tante telefonate, tanti rapporti che finiscono quando finisce la notte e una concorrenza spietata.
Efisio, pescatore di frodo per necessità, racconta come abbia dovuto per vivere lavorare per trent'anni in Rumianca, l'industria chimica che ha inquinato gli stagni intorno a Cagliari dove viveva e prosperava il pesce. Vittorio, il manovale, ha un sogno: quello di poter vivere con la propria musica e fare il bluesman a tempo pieno.


Ore 21 cena sociale.

Prezzi :


€ 2,00 per la sola proiezione del documentario.

€ 5,00 cena+ proiezione


Domenica 18 novembre ore 19:00

SOLE NERO

Un documentario di Daniele Atzeni

2010 | 40'

Regia, fotografia, suono e montaggio Daniele Atzeni
Musica Mario Picci
Voce Alessandro Valentini
Produzione Araj Film
Col contributo dell'Agenzia Regionale per il Lavoro della Sardegna
e della Società Umanitaria - Cineteca Sarda
Con la partecipazione dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

Con
Tonino Casu
Daniela Campus
Fabio Fadda
Rita Tilocca
Vincenzo Migaleddu
Ivan Cermelli

Negli anni '60, grazie a cospicui finanziamenti pubblici, sorge a Porto Torres un imponente stabilimento petrolchimico che secondo i proclami dell'epoca avrebbe dovuto risolvere i problemi occupazionali dell'intera zona. A distanza di mezzo secolo non solo i lavoratori dello stabilimento sono costretti per l'ennesima volta a lottare per scongiurare la chiusura dei pochi impianti rimasti in marcia, ma numerose famiglie degli ex operai devono fare i conti con i decessi dei propri congiunti, causati dall'esposizione a sostanze tossiche durante il lavoro all'interno della zona industriale.


Ore 21 cena sociale.

Prezzi :


€ 2,00 per la sola proiezione del documentario.

€ 5,00 cena+ proiezione


Domenica 25 novembre si chiude in bellezza il festival con la partecipazione del regista Daniele Atzeni che ci introdurrà ad una prima assoluta.

I MORTI DI ALOS

Un cortometraggio di Daniele Atzeni

fotografia e riprese Paolo Carboni
musica e sound design Stefano Guzzetti
voce narrante Alessandro Valentini (italiano)
voce narrante Giovanni Carroni (sardo)
traduzione Tore Cubeddu
effetti visivi Andrea Iannelli
montaggio Daniele Atzeni
una produzione Araj Film | Areavisuale
con la collaborazione della Società Umanitaria - Cineteca Sarda
e dell'Associazione Culturale Babel

(ITA) Antonio Gairo è l’unico sopravvissuto a una terribile sciagura che nel 1964 colpì Alos, un paese del centro Sardegna ora divenuto un tetro villaggio fantasma. Ritrovata all’improvviso la memoria perduta da tempo, l’uomo racconta la vita del paese prima del fatidico avvenimento e ricostruisce con incredibile lucidità le circostanze che condussero alla tragedia. Ibrido fra finzione e documentario, cinema e letteratura, il film narra, attraverso un ampio uso di filmati di repertorio, il fatale passo verso la “modernità” compiuto da una piccola comunità di pastori degli anni ‘50, mescolando la classica iconografia della Sardegna arcaica con le atmosfere e le suggestioni tipiche del genere gotico.


Ore 21 cena sociale.

Prezzi :

€ 2,00 per la sola proiezione del documentario.
€ 5,00 cena+ proiezione.







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